Un'impresa... in voga!
Canottaggio è fatica, determinazione, tenacia, cimento. E’ sensazione di perfezione assoluta, allorché remi e carrelli si muovono all’unisono e la barca corre veloce sull’acqua. E’, soprattutto, fusione di cuori e di spiriti. Ma Canottaggio significa anche tradizione, nobiltà d’animo e purezza d’intenti; non v’è spazio per il sotterfugio, esistono soltanto una barca, i remi, le proprie capacità e quelle dei propri compagni: è semplice, e chi comprende tale essenzialità ne rimane affascinato per tutta la vita.
Da Genova a Roma, vogando: è certamente una sfida, dal risultato non scontato. Due secoli fa qualcuno è già riuscito, con la semplicità tipica di un’epoca in cui risultava più agevole fare arrivare una barca a remi nella Capitale via mare piuttosto che tramite ferrovia. Il canottiere, del resto, è da sempre abituato a far fronte a mille difficoltà: fa parte del suo "mestiere".
Nel 2008 la Federazione Italiana Canottaggio compie 120 anni. E’ per festeggiare tale storico traguardo che una squadra di armi a "4 vogatori con timoniere" ripeterà l’impresa compiuta nel 1880 da un equipaggio genovese, che remò fino a Roma per prendere parte ad una regata di beneficenza sul fiume Tevere.
Diario di bordo:
la preparazione | giovedì 19 | venerdì 20 | sabato 21 |
domenica 22 | lunedì 23 | martedì 24 | mercoledì 25 |
giovedì 26 | venerdì 27 | sabato 28 | domenica 29 |