Ore 23:30; è forse un po' tardi per scrivere il diario di bordo ma la giornata è stata intensa e merita di essere ricordata anche se sinteticamente.
Ore 7:20 partenza da Monterosso. Seguono le due imbarcazioni le due moto d'acqua della K38, un gommone della Guardia Costiera e una lariana della Società il Gabbiano. La lariana ha accompagnato gli equipaggi del raid per più di un'ora: il mare delle Cinque Terre è il loro e non potevano mancare a questo appuntamento. Grazie ancora alla famiglia Viviani per la loro squisita ospitalità e gentilezza.
Il mare fino a Portovenere era leggermente imbronciato ma vogabile. Il cielo nuvoloso ha mitigato la calura in questo primo tratto. Girato il promontorio di Portovenere il mare liscio come l'olio ha accompagnato il Piemonte e il Lombardo fino a Lerici. Indimenticabili scorci della riviera ligure! Abbiamo fotografato e filmato tutto questo tratto di costa e al ritorno inseriremo nel sito tutta la cronaca ad immagini di questa tappa.
Sosta quindi a Lerici presso la locale Lega Navale il cui Presidente ci ha assistito in tutte le operazioni della sosta di mezza tappa.
Alle ore 14 partenza alla volta di Viareggio.
E' a questo punto che il mare ha cominciato a non aiutarci e fino a Bocche di Magra i due equipaggi hanno dovuto faticare non poco per tenere la rotta ed una velocità sufficiente.
Un po' meglio fino a 15 chilometri da Viareggio: le onde a favore di direzione non hanno ostacolato il procedere. Gli ultimi 15 chilometri invece assomigliavano più ad un calvario che ad una regata: onde frangenti da ogni direzione hanno reso difficoltosa la navigazione fino all'imboccatura del porto canale di Viareggio. L'arrivo alla Canottieri Berchielli ha concluso questa difficile tappa. Un sentito ringraziamento alla Canottieri Berchielli ed al suo Presidente per la meravigliosa accoglienza.
La tappa di domani potrebbe essere la copia dell'odierna. Speriamo di trovare mare migliore in attesa della tappone di domenica: 100 chilometri!
Chiudo il diario perchè sono l'ultimo ancora sveglio e devo spegnere le luci della palestra adibita a dormitorio. A domani!
Stefano Bellio