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Diario di bordo di mercoledì 25 giugno 2008

Ore 6 e 45 partenza dalla spiaggia di Capalbio Scalo. Temperatura fresca e mare calmissimo. Prendiamo il largo allontanandoci progressivamente dalla riva per predisporci con la migliore rotta per sfruttare la brezza di mezza mattinata. Velocità costante fra i 10 e gli 11 chilometri orari. Da notare la difficoltà di valutare le distanze con la tipologia di spiaggia di questa zona. La ciminiera della centrale di Montalto di Castro, appena partiti, sembrava a non più di un'ora da noi; abbiamo dovuto vogare quasi tre ore per raggiungerla.
Intorno alle 9 e 30 ha iniziato a spirare la brezza a favore, molto leggera ma piacevole, anche perchè ha mitigato un poco il calore che a partire da quell'ora diventa insopportabile. Per rendere l'idea basta dire che è quasi impossibile appoggiare una mano sulla barca: si rischia l'ustione.
Il panorama che ci scorre a fianco è sempre lo stesso: lunghe distese di sabbia con vegetazione mediterranea alle spalle.
La velocità migliora un po': raggiungiamo quasi i dodici chilometri all'ora. Intorno alle 11 e 30 raggiungiamo la foce del fiume Mignone, poco prima del porto di Civitavecchia.
Lì ha sede la Canottieri Civitavecchia che ci ospita per questa tappa. La foce del fiume è difficile da individuare dal mare e per risalire il primo tratto è necessario scendere dalle imbarcazioni e spingerle a mano per una cinquantina di metri sull'acqua profonda una decina di centimetri. Poco oltre risaliamo in barca e raggiungiamo la Canottieri dove ci accoglie un festoso stuolo di ragazzini che si divertono a giocare in acqua.
Ringraziamo la Canottieri Civitavecchia per l'ospitalità e ci scusiamo con loro per il trambusto arrecato da oltre dieci attempati canottieri molto stanchi e provati. Andrà sicuramente meglio quando giungerà l'equipaggio "senior" capitanato da Marco Callai (CanottaggioVero).
Domani ci attende una tappa difficile, di 62 chilometri, dove il caldo potrebbe giocare un ruolo importante. Nella riunione di stasera abbiamo deciso di alzarci molto presto, alle 4 e 45 per partire con il fresco e trovare una spiaggia adatta quando il caldo diventerà insopportabile. Speriamo comunque di raggiungere Ladispoli che si trova a circa due terzi del percorso di domani. Completeremo la tappa nel tardo pomeriggio quando la temperatura lo consentirà. Buonanotte e a domani.
Stefano Bellio



Dal diario di bordo di ieri:
per sdebitarci pensiamo di invitare Marco ad un'uscita in Coastal Rowing con noi quando rientreremo a Genova. E' un'uscita già prevista perchè dobbiamo spiegare "dal vivo" al nostro "meteopatologo" la differenza fra un'onda di 20 centimetri ed un'onda di 80 centimetri. Per l'occasione sarai ospitato al quarto carrello, posto dove notoriamente si "sta freschi". Se non hai capito te lo spiegheremo quel giorno.

La risposta da CanottaggioVero di ieri, 25 giugno:
Grazie per l'invito ma non mi ritengo assolutamente all'altezza. Non ho le qualità richieste per poter uscire in barca con canottieri della vostra bravura tecnica, della vostra determinazione, del vostro coraggio: in poche parole, purtroppo non sono ancora un "Master", al massimo potrei salire in barca e osservarvi mentre remate e mi portate a spasso! Ma spingerò perchè il prossimo anno il raid possa arrivare almeno sino a Palermo. (MC)